Quelli del Salumiere su CALCIONAPOLI1926.IT

Venerdì 16/05/2008 12.33
Un gruppo di ragazzi più o meno coetanei, cresciuti a Quarto e dunque amici da sempre, con una grande passione in comune: il Napoli. Una telecamera, tanta fantasia e amore smisurato per i colori azzurri. Pasquale De Michele, 24 anni, laureato in scienze informatiche è uno dei componenti del gruppo (oltre che montatore e regista dei filmati) che in poco tempo ha conquistato il popolo di youtube.

Novanta minuti vissuti davanti alla tv, sostenendo i propri beniamini, a volte imprecando, altre incitandoli, con veri e propri cori. Ogni tanto si cede a qualche tentazione, una merendina può essere d’aiuto in certi momenti, quando il cuore batte forte. Qualche parolaccia poi, bhè, in uno spaccato di “Curva B” ci può stare!

“Quelli del salumiere” sono i nuovi fenomeni della rete. “La popolarità dei nostri video sul web – affermano i ragazzi - pensiamo sia dovuta al fatto che facciamo esattamente le stesse cose che fanno gli altri durante le partite. Inoltre molte delle persone che ci seguono, risiedono fuori Napoli (perlopiù al nord Italia o all’estero), e grazie a questi video si sentono, almeno per pochi minuti, a casa. Ovviamente c’è qualcuno che già inizia a storcere il naso e ci dice che non siamo più genuini come nei primi video ma noi siamo sempre gli stessi. Tifare Napoli non può essere un’attività programmata e studiata a tavolino. I nostri comportamenti sono tutti figli delle emozioni vissute in quegli attimi”.

Come è nata quest’idea? “Per caso. Dopo i mondiali di Germania 2006, ripensando alle scene di giubilo che si erano verificate tra noi in occasione di quelle partite della Nazionale, abbiamo pensato che se le avessimo registrate con una telecamera avremmo potuto custodire un ricordo unico. Dal rammarico di non averlo fatto, alla possibilità di mettere in atto quanto pensato. Genoa-Napoli, la partita per il ritorno in Serie A, era l’occasione giusta per immortalare le emozioni che il calcio può suscitare. Montato il video (da Pasquale e Jonathan De Michele), visto che ne era uscito qualcosa di molto divertente ed emozionante al contempo, pensammo di pubblicarlo su Youtube”.

Perché proprio questo nome? “È nato per caso. I primi due video realizzati, e poi anche altri, sono stati ripresi proprio all’interno o all’esterno della salumeria di Michele, tra l’altro sovente uno di noi. Il primo video fu intitolato “Genoa-Napoli davanti alla TV dal Salumiere”. Successivamente le persone iniziarono ad identificarci con la parola salumiere. Da allora, siamo diventati “Quelli del Salumiere”.

A Napoli, si sa, la superstizione ha un posto d’onore, i nostri amici però assicurano di non seguire alcun rito particolare prima della partita. “Però, c’è molta scaramanzia e certe frasi, come questi non segneranno mai, o quel giocatore non è buono , o oggi vinciamo, sono assolutamente vietate”.

Cosa è per voi il Napoli? “È una passione, un amore che ci travolge e che per 90 minuti alla settimana ci da la possibilità di vivere forti emozioni”.

Cosa vi aspettavate in questa stagione? “Essendo il primo anno di Serie A, l’obiettivo principale era salvarci facendo un discreto campionato, e pensiamo che il Napoli abbia rispettato questo obiettivo. Ci ha inoltre regalato belle soddisfazioni (vedi la gara col Milan). Forse, se non avesse perso numerosi punti con le squadre più deboli, magari adesso si potrebbe parlare anche di UEFA. Ma a noi, come primo anno, va più che bene”.

Sul blog di “Quelli del Salumiere” (www.quellidelsalumiere.blogspot.com) si trovano, oltre a maggiori notizie sui nostri simpatici amici e i loro video, anche alcune foto con i calciatori del Napoli. “Sembravamo dei bambini: la possibilità di salutare e abbracciare i nostri beniamini è stata un’occasione che raramente potrà capitarci di nuovo in futuro e quindi la ricorderemo come unica. In realtà soltanto il giorno dopo abbiamo realizzato cosa era effettivamente successo. In quel momento non capivamo niente, erano tante e tali le emozioni che si sovrapponevano”.

Dai ricordi, al futuro. Tra un po’ sarà calciomercato e la fantasia già vola. “Ci accontentiamo di poco. Huntelaar, ma anche Elmander o Iaquinta possono andare bene; Milito è un gran giocatore ma forse un po’ troppo grande di età per le politiche della società.”

Come ogni tifoso partenopeo hanno un debole per Lavezzi, Hamsyk e Blasi, ma il loro vero idolo è, a sorpresa, Mirko Savini. Guardando i video, sarà facile capire che il giudizio iniziale non ottimale che i “nostri” tifosi avevano dell’azzurro, li ha portati poi a ricredersi.

Per questi ragazzi, non esiste però solo il Napoli. L’amore verso la loro città è totale, come dimostra la sensibilità verso il problema della spazzatura, che oggi affligge la città del Vesuvio. “Quelli del salumiere” hanno realizzato un video riguardante la questione rifiuti, pubblicato sul loro blog. Il successo riscosso dall’iniziativa dei ragazzi di Quarto fa riflettere.

In un tempo in cui “ragazzo normale” è quello che va a vedere la partita armato, il tifo sano è l’eccezione. Domenica, per l’ultima di campionato, la festa scudetto non potrà essere goduta a pieno, perché i tifosi di Inter e Roma rimarranno a casa. Oggi un bambino allo stadio lo troviamo quasi esclusivamente durante la partita del cuore. Eppure il calcio è per buona parte tifo, grazie a “Quelli del Salumiere” di avercelo ricordato.da http://www.calcionapoli1926.it/